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In questi giorni sono in consegna gli avvisi di pagamento relativi alla TARI 2022. A supporto di quanto spedito, per rispondere ad esigenze espresse dalla cittadinanza, abbiamo ritenuto opportuno emettere questa nota contenente alcuni chiarimenti.
- PAGAMENTI
La Tari è suddivisa in due rate, l'acconto (scadenza 30/06/2022) e il saldo (scadenza 02/12/2022).
Chi non ha effettuato il pagamento dell'acconto, troverà nella rata di saldo l'importo totale (acconto e saldo) da pagare in un'unica soluzione.
- In caso di necessità è possibile chiedere la rateizzazione del pagamento ma bisogna farlo entro il 02/12/2022.
- Le utenze che hanno conferito in misura maggiore rispetto alle vuotature minime troveranno l’addebito delle eccedenti nell’acconto TARI 2023
- COMPOSIZIONE DELLA TARIFFA
UTENZE DOMESTICHE: la TARI è composta da una QUOTA FISSA, calcolata in modo proporzionale alla superficie dell'immobile e QUOTA VARIABILE, calcolata in base al numero dei componenti il nucleo familiare;
UTENZE NON DOMESTICHE: sia QUOTA FISSA che QUOTA VARIABILE sono calcolate in base alle superficie e all'attività svolta.
Con il passaggio alla tariffazione puntuale abbiamo applicato una riduzione del 23% sulla quota variabile, di cui beneficeranno gli utenti che rispetteranno il numero di vuotature minime. Per questioni di trasparenza, sugli avvisi di pagamento abbiamo indicato il dettaglio di calcolo delle vuotature minime che sono parte integrante della quota variabile e pertanto devono essere corrisposte anche se non interamente utilizzate.
- L'anno 2022 è stato il primo anno di applicazione della tariffa puntuale, dopo la raccolta dei dati annuali sugli svuotamenti effettivi fatti dalle utenze, è intenzione di questa amministrazione valutare una eventuale riduzione degli svuotamenti minimi in modo da premiare l’utenza più virtuosa
- CONFRONTO DELL'IMPORTO CON GLI ANNI PRECEDENTI
Il costo totale del servizio smaltimento rifiuti è imposto dall'Agenzia territoriale per i servizi idrici e i rifiuti integrati (ATERSIR) e dev'essere suddiviso tra tutte le utenze, domestiche e non domestiche.
Facendo un confronto con quanto pagato negli anni precedenti è necessario considerare:
- l'aumento relativo al costo del servizio, imposto da ATERSIR, non è stato "spalmato" sulle tariffe degli ultimi due anni, per contenere la problematiche conseguenti l'emergenza da Covid19, determinando un maggior aumento per l'anno 2022;
- durante l'emergenza epidemica abbiamo destinato fondi alla riduzione delle tariffe TARI, sia domestiche che non domestiche (ad esempio, tutte le associazioni sono state esentate dal pagamento, gli esercizi commerciali hanno avuto sconti proporzionali ai mesi in cui le persone non potevano circolare liberamente ecc.);
- per agevolare i residenti, possessori di una seconda casa sul territorio, abbiamo modificato il regolamento considerando un solo occupante, anziché due come negli anni precedenti e questo ha portato ad una riduzione della TARI sulle seconde case dei residenti.
- Ricordiamo inoltre che per ottenere l'ESENZIONE sulla seconda casa è necessario disattivare le utenze, in tal caso non verrà emesso alcun avviso di pagamento.
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Ultimo aggiornamento: 25-05-2023, 09:05